🎙️ Disconnessi è online: il mio podcast più personale di sempre


Buongiorno Reader

questa è la mia newsletter che riguarda l’impatto della tecnologia nelle nostre vite, nel lavoro e nelle relazioni.

Iniziamo con tre cose:

  1. Ti scrivo mentre sono in viaggio per Roma. Sto andando al Ministero ... settimana prossima ti racconto. ( non vedo l'ora)
  2. Settimana piena di eventi. Lunedì ero in Davines. Domani e dopodomani ne ho altri due. Ma l'evento più importante è l'8 febbraio: 1 anno di te, anima speciale. ❤️
  3. Oggi esce la prima news dell'anno: il mio podcast personale più intimo di sempre.

Tre, due, uno. Partiamo.


Disconessi: il mio nuovo podcast

Quand' è stata l’ultima volta che hai davvero respirato?
Non parlo di quel respiro automatico, distratto, tra un’email e una notifica.

Intendo un respiro vero.

Di quelli che ti fanno sentire presente.

Io l’ho fatto una sera.

Quando tutto tace, quando i dispositivi sono in carica e la casa dorme, c’è un istante in cui il mondo sembra fermarsi. E in quel silenzio, ho sentito il peso invisibile dell’iperconnessione e della rinc.corsa alla vita di "oggi".

Viviamo in un’epoca in cui tutto è disponibile in ogni momento, ma più abbiamo, peggio stiamo.

E qui potresti pensare:

"Sì, vabbè, ma cosa dovrei fare? Spegnere tutto e andare a vivere in una grotta?"

No. Non è questione di estremismi.

Il problema non è la tecnologia in sé, ma quello che ci sta togliendo senza che ce ne rendiamo conto.

Dimmi se ti riconosci in questo scenario:
Sei sul divano. Esaustə dopo una giornata di lavoro.

"Mi rilasso un attimo", pensi.

Prendi il telefono. Instagram. Poi una mail. Poi un video. Poi ancora Instagram.

Quando alzi lo sguardo, è passata mezz’ora.

E ti senti… meglio?

O solo più vuotə?

Un viaggio nelle nostre anime digitalmente affaticate

È da queste riflessioni che è nato "Disconnessi: benessere digitale al lavoro" – il mio podcast più intimo e personale.

Non l'ennesima guida sul digital detox.

Non un discorso motivazionale.

Ma un viaggio.

Dentro quel mondo dove siamo sempre più connessə, ma mai così solə.

Chi mi conosce sa delle mie due stagioni di podcast su Storytel. Ma questo... questo è diverso.

È la mia riflessione più autentica su come stiamo prosciugando la nostra vita reale nel tentativo di esistere in quella digitale.

Per 6 settimane, una puntata alla settimana, esploreremo insieme il paradosso della felicità nell'era dell’abbondanza.

Abbiamo più tempo libero, più reddito disponibile, più accesso ai beni per il tempo libero che mai.

Eppure, non siamo mai statə così inquietə.

Un dato che fa riflettere

La prima puntata è già disponibile e affronta una verità scomoda:

"Quanto costano le distrazioni al lavoro?"

Dato del 2024, trascorriamo dalle sei alle sette ore al giorno a scorrere feed e a rispondere chat e mail.

Più che vivere, consumiamo.

E non è più una questione individuale. È un problema sistemico.

Ma c’è di più. La prossima settimana, oltre alla nuova puntata che vi lascerà senza parole, ho una notizia ...

Qualcosa che non vedo l’ora di condividere con voi. 😱

Un posto. Un’occasione. Il momento giusto.

E parlando di condivisioni speciali... il nostro retreat di maggio (15-18) è praticamente sold out.

Rimane un solo posto.

Un posto per chi sente il bisogno di fermarsi. Di respirare.

Un posto che potrebbe essere tuo, se stai leggendo questo messaggio nel momento giusto.

Non si tratta di privazione, si tratta di scegliere ciò che è meglio per noi nel lungo termine.

E so già cosa potresti pensare:

"Ma dai, cosa cambia davvero un retreat? Dopo torni alla vita di sempre."

Forse.

Ma forse no.

Forse torni con uno sguardo diverso.

Forse non torni più lə stessə.

Il mondo moderno ci ha insegnato a dire sì a tutto.

Ma il vero benessere sta nell’imparare a dire no.

Quindi, hai il coraggio di dire sì a un no?

P.S.

C’è un’ultima cosa.

Ho registrato questi episodi del podcast, dalla durata di solo 10-12 minuti.

Ma ti chiedo una cosa: non ascoltarlo mentre fai altro.

Ascoltalo con intenzione.

Fermati.

Respira.

Premi play.

Magari mentre sei nella tua stazione di beatitudine – un posto speciale dove puoi semplicemente essere.

🎧 Lo trovi sulle principali piattaforme di streaming di podcast. QUI SU SPOTIFY

E chissà… forse noterai qualcosa che non avevi mai visto prima.



🎤 la notizia della settimana

Il mio progetto viaggia sempre più "lontano"

Qualche tempo fa, ho ricevuto un’email che mi ha lasciato senza parole. Patrizia Bortolin, una delle più grandi esperte di wellness al mondo, mi ha invitato a contribuire al Kintsugi Almanac 2025, la guida internazionale dedicata al benessere autentico.

Tra le sue pagine, ci sono anche io che parlo di digitale detox e di come disconnettersi sia diventato il vero atto di benessere.

Essere selezionato per questo progetto è un onore e una conferma: proteggere il proprio tempo e la propria attenzione è il nuovo pilastro del benessere.

Intanto, volevo condividere con te questa notizia: il benessere digitale non è più un concetto di nicchia. È una necessità. E questo è solo l’inizio.

QUI per saperne di più


👨‍💻 I link della settimana

  • Siamo sempre disponibili e lo pretendiamo dagli altri, arrivando anche ad ignorare l'out of office. Eppure abbiamo tutti il diritto di non esserci sempre, in quel luogo che appartiene alla sfera personale dove stare bene senza l'ansia dell'ottimizzazione. QUI

  • Un'intervista stupenda ad Anna Lembke (che ho avuto il piacere di conoscere) "Le droghe digitali ci hanno reso dipendenti. La dottoressa Anna Lembke vede una via d'uscita." QUI EN

  • Nella fascia 14-19 anni, due ragazzi su cinque non hanno esperienze sociali al di fuori della scuola. QUI

  • "Ho provato a dormire con il telefono in un'altra stanza. Ecco cosa è successo." interessante racconto. QUI (EN)

  • L'endemia dell'isolamento. Gli americani ora trascorrono più tempo da soli che mai. Sta cambiando le nostre personalità, la nostra politica e persino il nostro rapporto con la realtà. Leggi QUI (EN)


✏️ La frase della settimana

"Il silenzio e il tempo sono i veri lussi dell’era digitale."
(Carl Honoré)


❤️ Diffondere il “verbo del digital wellbeing”

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Buongiorno Reader questa è la mia newsletter che riguarda l’impatto della tecnologia nelle nostre vite, nel lavoro e nelle relazioni. Iniziamo con tre cose: Te lo svelo, piano piano poi te lo dirò meglio: sono il direttore artistico di un festival. Non posso dirti altro. Usciremo con la notizia il 12 marzo. Settimana prossima si vola a Malta per condurre un corporate retreat di un'azienda che stimo tantissimo: Gattinoni Viaggi. Te lo avevo detto che anche quest'anno dal 2 al 8 luglio ci sarà...

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